Ultimo anno di attività per “In.Te.Se. Innovazione Territorio e Servizi per una gestione sostenibile dei rifiuti”, progetto transfrontaliero triennale, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Francia – Italia INTERREG V (Alcotra) 2014/2020, che vede come capofila il Consorzio SEA e la partecipazione di partner come CoABSeR e la CCGQ, la CCPE e lo SMITOMGA, ente che riunisce i comuni delle comunità francesi aderenti, coordinati da ERICA. Il progetto, sviluppatosi sui temi del riuso, prevenzione e sperimentazione di servizi innovativi per la gestione dei rifiuti. Avviate nei primi due anni del progetto tutte le attività sperimentali nei territori partner italiani, nel 2020 sarà possibile apprezzare e disseminare i risultati delle varie azioni tecniche implementate.
Sulla tematica del riuso, nel 2019 il Centro per la preparazione al riutilizzo di Bra è stato ultimato ed inaugurato e, nella primavera del 2020, inizierà le sue attività grazie al recupero dei rifiuti da trattare e ripristinare provenienti dai centri di raccolta comunali del territorio consortile. Dopo l’evento di Saluzzo del 2019, a Fossano in primavera si realizzerà la nuova “settimana del riuso” di CSEA, mentre presso la CCPE è stato completato lo studio sui flussi dei materiali edili e dei cantieri e dei materiali per il bricolage, che consentirà, nei prossimi mesi, di realizzare due nuovi atelier del recupero e reimpiego dei beni in territorio francese. Inoltre, attraverso l’upgrade dell’applicazione di progetto WikiWaste, che sarà pubblicata e disponibile per gli utenti nelle prossime settimane, i fruitori dei centri del riuso di entrambi i territori avranno la possibilità di consultare i cataloghi, visionando i prodotti a diposizione e prenotandoli.
La prevenzione dei rifiuti è un altro importante obiettivo di progetto, che nei territori italiani sarà portato avanti da CSEA e CoABSeR grazie alla redazione dei piani di prevenzione, redatti sulla base delle linee guida elaborate nel primo anno di attività che, una volta terminati e presentati alle assemblee consortili, saranno a disposizione dei singoli comuni per l’attuazione. I partner francesi, che in questo ambito già mettono in atto azioni strutturate di prevenzione, dopo aver ultimato il bilancio del piano “Territoire Zéro Déchet Zéro Gaspillage”, stanno redigendo il “Plan Local de Prévention des Déchets Ménagers et Assimilés” (PLPDMA), in cui sono incluse le nuove buone pratiche e misure da adottare.
Per quanto concerne le attività sperimentali ed innovative per la raccolta differenziata, il 2019 è stato l’anno di attivazione di tutti i territori, con riferimento alle aree disperse e con difficoltà nella realizzazione del servizio porta a porta di raccolta dei rifiuti. Presso queste aree test è stata installata la quasi totalità delle postazioni (casette) per la raccolta differenziata, presidiate per supporto all’utenza, e sono state impiegate attrezzature informatizzate e accessibili 24/24, in alcuni casi con accesso controllato. Inoltre è stata implementata Wikiwaste con una nuova sezione che consente l’attivazione dei servizi a chiamata, che sarà utilizzabile dopo il prossimo lancio online, e sono stati predisposti i siti di compostaggio individuale, di comunità e dedicati ai grandi produttori, per cui sull’app ufficiale di In.Te.Se sono state aggiunte delle sezioni dedicate alle domande più frequenti (FAQ) e alla possibilità di formulare nuovi quesiti da parte dell’utenza.
Il 2020 rappresenterà dunque l’anno del monitoraggio e del raggiungimento dei risultati e per tutti i partner e per ERICA, che è referente per l’attività di comunicazione e dissemination, sarà l’anno della comunicazione degli esiti raggiunti attraverso eventi a livello locale, nazionale, ma anche nell’ambito di network internazionali e per mezzo di canali di informazione differenti, come il sito di progetto, i profili social e le riviste di settore, con articoli dedicati alle attività di rilievo.
Tutti i dettagli e le novità relative al progetto sono disponibili sul sito www.inteseinterreg.eu