Per l’anno scolastico 2019-2020 è stato proposto a EGATO6 la realizzazione di un gioco da tavolo originale avente come tema la gestione dell’acqua pubblica e la sua distribuzione: si ritiene infatti che il gioco da tavolo (detto anche gioco di società) sia un ottimo strumento didattico, in grado in questo caso di descrivere e trasmettere efficacemente ai ragazzi le problematiche riguardanti l’uso dell’acqua pubblica e che lo possa fare in un modo divertente, creativo, intelligente oltre a stimolare l’interazione e la socialità.
I ragazzi (ma anche gli adulti), giocando a “Idrolandia” saranno impegnati a costruire la rete idrica del proprio Comune cercando di creare la rete più efficiente; in questo modo impareranno a conoscere quali sono i soggetti che si occupano dell’acqua pubblica e il loro ruolo, l’importanza delle analisi, dei controlli e della manutenzione della rete stessa.
In classe il gioco, legandosi al tema del concorso annuale proposto dall’EGATO6 “La rete idrica della mia città: il mio acquedotto, dal gioco alla realtà”, sarà utilizzato come strumento didattico e potrà servire come spunto per approfondire temi quali il consumo consapevole e l’attuazione di buone pratiche nella vita quotidiana finalizzate ad evitare di sprecare un bene così prezioso.
“Idrolandia”è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori della durata di 45-60 minuti circa, che sfrutta la meccanica del piazzamento tessere (Domino, Carcassonne, …) in cui da 2 a 4 giocatori impersoneranno dei tecnici comunali impegnati a costruire la rete idrica del proprio Comune.
Partendo dalla stessa sorgente idrica posizionata al centro del tabellone di gioco, cercheranno di trasportare l’acqua potabile al maggior numero di case private e strutture pubbliche guadagnando punti prestigio.
Posizionando via via le tessere sul tabellone, i giocatori potranno ampliare la propria rete idrica oppure rallentare la costruzione di quelle degli avversari.
Potranno tuttavia anche collegarsi alla rete degli altri giocatori sfruttandola a proprio vantaggio per fornire l’acqua potabile alle abitazioni più lontane!
Oltre alle tessere connessione, per avere la rete idrica più sviluppata e prestigiosa al termine della partita, i giocatori dovranno collegare alla propria rete alcuni edifici speciali (scuola, municipio, ospedale…) che permetteranno loro di avere dei vantaggi durante lo svolgimento della partita o al termine del gioco, facendo però sempre attenzione anche alla manutenzione della propria rete: le condutture si possono rompere e devono essere riparate prima della fine della partita!
“Idrolandia” avrà al suo interno due regolamenti: un regolamento semplificato, destinato alle prime partite e ai più piccoli e un regolamento completo in cui la sfida aumenta e il gioco diventa più strategico mantenendo comunque la sua immediatezza e la durata della partita contenuta.
Nel mese di ottobre E.R.I.C.A. ha realizzato una versione demo giocabile del gioco che è tutt’ora in fase di playtesting, finalizzato alla valutazione del gioco da parte di un pubblico variegato (giocatori abituali e occasionali, famiglie, ecc…) e alla risoluzione di eventuali problematiche del regolamento: al termine di questa fase, raccolti i feedback dei giocatori, il regolamento verrà rifinito e si procederà alla fase di stampa e realizzazione vera e propria.
Nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019-2020, “Idrolandia” sarà distribuito in 25 classi della provincia di Alessandria abbinato ad un laboratorio didattico dedicato alla corretta gestione dell’acqua pubblica e legato al concorso promosso da EGATO6. I ragazzi prendendo spunto dall’attività svolta in classe, dovranno in seguito realizzare degli elaborati: i lavori migliori verranno premiati nel mese di maggio durante il consueto evento conclusivo organizzato da EGATO6.